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L’ARTE SU QUATTRO RUOTE – INTERVISTA AL COLLETTIVO XILOMOVEL

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Ultimamente il lavoro di TDF si sta sviluppando, di conseguenza nascono nuovi progetti e punti di vista.Non ho mai nascosto che l’educazione all’arte contemporanea sia per me fondamentale e alla base di qualunque progetto che mettiamo in atto. 

Riuscire a trovare, in Brasile, qualcuno che fosse così in linea con il mio, il nostro lavoro, sembrava una cosa abbastanza impossibile, invece abbiamo trovato proprio in un collettivo questo fil rouge che ci mancava.

Xilomovel è un collettivo formato da Luciana Bertarelli, Marcio Elias Santos e Simone Peixoto, tre artisti che hanno una formazione simile, infatti hanno studiato insieme all’università, e avendo la passione in comune per la xilografia, hanno deciso di creare un collettivo che si dedicasse proprio a questo tipo di arte.

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Cos’è la Xilografia?

A differenza della mera pittura, la xilografia è una tecnica non molto conosciuta e diffusa; si tratta di una tecnica di incisione, nella quale vengono create delle matrici, quasi sempre incidendo una tavoletta di legno secondo il disegno che si vuole ottenere. Le matrici vengono, in seguito, inchiostrate e utilizzate per la realizzazione di disegni in serie su supporto cartaceo.

Questa tecnica viene classificata, alcune volte, come tecnica tipografica, poiché rende il processo di stampa molto economico, infatti venne usata spesso per la realizzazione di testi popolari.

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Atelier su quattro ruote

Quello che rende il collettivo di Luciana, Marcio e Simone molto speciale e diverso da tutti è che, dopo una attenta riflessione e per soddisfare un loro bisogno di avere uno spazio dove creare e condividere, hanno deciso di realizzarlo su quattro ruote, così da arrivare anche  più facilmente al pubblico. 

L’uscire dallo spazio istituzionale è un punto rilevante in quasi tutte le ricerche artistiche latine. L’esigenza del rapporto diretto con il pubblico, non soltanto quello appassionato di arte, è una costante. Questo è estremamente importante, poiché, l’arte diventa, inesorabilmente, strumento di integrazione e condivisione.

Creato nel 2009, lo Xilomovel ha visitato fino ad adesso oltre 60 città. L’auto è equipaggiata con tutti i materiali necessari per lo svolgimento pratico di diverse attività di xilografia. L’attività si svolge all’aperto, nelle piazze e parchi della città, non è necessario prenotare o pagare una quota, infatti, il bello di questo progetto è che chiunque può partecipare.

“Quando arriviamo in una piazza, in un parco, la gente ci guarda incuriosita, allora noi li invitiamo a partecipare all’attività… alcuni accettano di buon grado e si mettono subito all’opera, altri stanno a guardare e poi iniziano a dire la loro agli altri su come lavorare e alla fine si convincono e partecipano!”

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L’importanza della partecipazione a progetti e bandi: l’arte “gratuita”

La realizzazione di un progetto come Xilomovel è davvero impegnativa e comporta una risorsa economica non indifferente. E, quindi, com’è possibile che le attività siano del tutto gratuite? Per noi in Italia, una cosa del genere sarebbe impensabile, a meno che non ci sia una istituzione o un mecenate che accolga l’idea e contribuisca economicamente alla sua realizzazione.

Per Xilomovel è stato simile. Luciana, Marcio e Simone hanno scritto il progetto e l’hanno presentato ai bandi nazionali, vincendone diversi, riuscendo, in tale modo, a sobbarcarsi le spese di realizzazione delle attività. Iniziano così anche una serie di collaborazione con enti e spazi interessati ad ospitare il loro lavoro.

Ecco che l’importanza di strutturare un progetto nel miglior modo diventa indispensabile per la sua realizzazione e per l’ accettazione anche da parte del pubblico.

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La creazione di uno spazio fisico dove lavorare

Dopo tutto il girovagare in auto, il trio di Xilomovel ha deciso di aprire anche una sede fissa dove poter svolgere corsi e workshop incentrati sulla xilografia, ma anche, e soprattutto, dove poter concentrarsi sulle proprie ricerche artistiche. Tutti e tre, infatti, svolgono anche l’attività artistica in modo autonomo e ognuno con la propria idea e sviluppo creativo.

L’atelier di Xilomovel è una coloratissima casa situata nella città di Campinas, vicino a San Paolo, ed è aperto anche il pubblico per l’ideazione di progetti ed eventi legati alla xilografia.

Xilomovel funziona e continuerà a funzionare perché porta l’arte al pubblico, lo fa con discrezione e attraverso una tecnica accessibile a chiunque, ma principalmente attraverso un progetto pensato, scritto e realizzato per uscire fuori dai canoni e dagli spazi dell’arte.

Per seguire il lavoro e i viaggi di Xilomovel, basta andare sul loro sito e sulla loro pagina IG

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